Adulto è colui che…

“Adulto è colui che ha preso in carico il bambino che è stato, ne è diventato il padre e la madre….

Adulto è colui che ha curato le ferite della propria infanzia, riaprendole per vedere se ci sono cancrene in atto, guardandole in faccia, non nascondendo il bambino ferito che è stato, ma rispettandolo profondamente, riconoscendone la verità dei sentimenti passati che, se non ascoltati, diventano presenti, futuri, eterni….

Adulto è colui che smette di cercare i propri genitori ovunque e ciò che loro non hanno saputo o potuto dare….
Adulto è chi si assume le proprie responsabilità, non solo quelle come timbrare il cartellino, pagare le bollette o rifare i letti e le lavatrici.
Ma le responsabilità delle proprie scelte, delle proprie azioni, delle proprie paure e delle proprie fragilità….

Responsabile è chi prende la propria vita in carico, senza più attribuire colpe alla crisi, al governo ladro, al sindaco che scalda la poltrona, alla società malata, ai piccioni che portano le malattie e all’insegnante delle elementari che era frustrata e le puzzava il fiato….
Chi da bambino è stato umiliato, chi ha pensato di non esser stato amato abbastanza, chi ha vissuto l’abbandono e ne rivive costantemente la paura, chi ha incontrato la rabbia e la violenza, chi si è sentito eccessivamente responsabilizzato, chi ha urlato senza voce, chi la voce ce l’aveva, ma non c’era nessuno con orecchie per sentire, chi ha atteso invano mani, chi le mani le ha temute.

Per tutti questi “chi”, se non c’è stato un momento di profonda rielaborazione, se non si è avuto ancora il coraggio di accettare il dolore vissuto , allora “l’adultità” è un’illusione….
Ciò che separa il bambino dall’adulto è la consapevolezza.
Ciò che separa l’illusione dalla consapevolezza è la capacità di sostenere l’onda d’urto della deflagrazione del dolore accumulato.

Ciò che rimane, dopo che il dolore è uscito, è amore, empatia, accettazione e leggerezza.”

Janusz Korcza

NON MI INTERESSA

“Non m’interessa quanto sei spirituale, o per quanto tempo riesci a resistere in una Capanna del Sudore, o quanti viaggi sciamanici hai fatto con il peyote uscendo fuori di testa o quanto bene riesci a tenere la Posizione del Corvo .
Davvero.
Non mi interessa.
E non mi importa quali Pianeti cadono in quali Case nella tua carta natale o quanti cristalli possiedi o quanto è vegana la tua dieta.

Voglio sapere quanta umanità possiedi.
Sai sederti, nonostante il disagio, accanto a chi sta morendo?
Sai stare con il tuo dolore o il mio, senza cercare di dare consigli o trovare una soluzione immediata o di trattenerlo?

Voglio sapere se hai il coraggio di mostrarti e di farti vedere per chi sei veramente, al di là di quanto tu possa essere illuminato, allineato con i tuoi chakra o completo.
Riesci a mantenere uno spazio amorevole per la persona che ami mentre curi le tue stesse ferite, senza sforzarti?
Non ha nessun potere di seduzione su di me il numero dei training online che hai collezionato o se vivi nel deserto o in una capanna di tronchi o se conosci alla perfezione l’arte del Tantra.

Ciò che mi emoziona sono le mani che agiscono e piantano radici.
Mi emoziona il fatto che tu riesca a fare quella telefonata, a salire su quell’aereo, ad amare i tuoi figli e a dare da mangiare alla tua famiglia, nonostante tutta la stanchezza.
Non mi interessa quanto tu sappia ascendere alla Quinta Dimensione, viaggiare in astrale o fare sesso fuori dal corpo.
Voglio vedere con quanta bellezza ti integri nella realtà ordinaria con la tua magia unica, quanta gratitudine e bellezza riesci a trovare in ciò che ti circonda e quanto sai essere presente nelle tue relazioni.
Voglio sapere che sai esserci e prenderti cura sia delle cose difficili che di quelle sante su questa Terra meravigliosamente disordinata.
Voglio vedere che sai essere sincero, radicato e compassionevole e allo stesso tempo fiero del tuo potere, della tua passione e del tuo magnetismo.
Voglio sapere se anche durante i tuoi successi, sai fare un passo indietro ed essere abbastanza umile da tornare studente.

Ciò che è bello, sexy e autentico per me è la tua capacità di gioire e celebrare i successi degli altri, al di là della tua grandezza.
Ciò che è veramente seducente è quanta capacità di dare possiedi dopo esser diventato pieno di te.
Ciò che è veramente prezioso è quanto tu ti stia impegnando per diventare un essere umano migliore in un mondo che sta in bilico sul materialismo spirituale e usa la scusa della “libertà” per evitare ogni responsabilità.
Alla fine di tutto, non mi interessa quanto sei coraggioso, quanto sei produttivo, quanto famoso o quanto illuminato.
Alla fine, voglio sapere che sei stato gentile, che sei stato autentico.

Voglio sapere che di tanto in tanto puoi scendere dal tuo piedistallo per baciare la terra e lasciare che i tuoi capelli si sporchino e che i tuoi piedi sguazzino nel fango per unirti alla danza di tutti noi.”

Taylor Rose Godfrey

QUANDO LE COSE STANNO COSÌ…

E arriva il “giorno”, il momento, la situazione in cui le cose vanno accettate per quello che sono; senza sottigliezze, preamboli, resistenze o giustificazioni…
Tanto è inutile arrabbiarsi, remare contro, inveire a causa della sorte o della “volontà divina”.
Se le cose sono o vanno in un certo modo, la vera ragione, alla fine, dipende soprattutto da noi, da tutto ciò che abbiamo pensato, agito, creduto, deciso o non deciso, nei vari momenti della nostra vita: sono il risultato “algebrico”, il riassunto perfetto di tutto questo.
Può non piacerci, è vero; anzi spesso ci disturba, ci disorienta, ci avvilisce, ci fa vivere nel dolore e nella frustrazione; ma solo accettando la realtà per quello che è, e soprattutto la nostra RESPONSABILITÀ per aver dato origine a quanto stiamo vivendo, possiamo evitare le fughe inutili e i desideri di compensazione che ci portano a vagare nei sogni “campati per aria” in cui rimaniamo intrappolati oppure a creare “nuove” situazioni di dolore che ci riportano esattamente al punto di partenza.
I nuovi progetti, le trasformazioni profonde, i cambiamenti, che avvengono fuori e, prima di tutto, dentro di noi, hanno bisogno di partire e nascere dalla realtà delle cose: è il solo modo di dirigerli verso “destinazioni” più sicure.

RELAZIONI CHE CI FANNO MALE

Questa mattina durante una consulenza con un caro cliente abbiamo affrontato il tema spinoso delle relazioni che ci avvelenano, le cosiddette “relazioni tossiche”, che ci tolgono energie emotive, fisiche e mentali.
Possono essere di tipo amoroso ma anche amicale e lavorativo.
Quali sono i segnali che vi fanno comprendere e capire che la relazione è nociva per voi? Ci avete mai pensato? Che tipo di esperienza avete avuto?
Grazie a tutti quelli che lasceranno un contributo 

AMARE E PAURA D’AMARE

L’amore, qualunque esso sia, che riguardi un altro essere umano, l’umanità in genere, gli animali, la natura, una causa od una vocazione a cui dedicare il nostro tempo, l’impegno, le energie migliori, così come nei confronti del Divino, porta sempre, soprattutto all’inizio, “SCOMPIGLIO”, va ad alterare e scompaginare le “compatibilità” acquisite e ritenute sicure e confortevoli del nostro ego; le abitudini e i riferimenti che hanno guidato e governato la nostra esistenza con la forza di catene spesso invisibili….
La nuova “spinta vitale”, che sconvolge i vecchi assetti, libera le emozioni, i sentimenti bloccati o a cui avevamo rinunciato, ci spinge anche a sfidare le convenzioni, le vecchie regole e desiderare nuovi progetti e possibilità mai prese prima in considerazione…
Ciò che un tempo sembrava “impossibile” lo diventa ai nostri occhi che vedono altri orizzonti e al cuore che finalmente sente o torna a sentire l’ebrezza della gioia e di una nuova condizione di essere, esprimere e condividere direttamente stati d’animo e condizioni interiori che sembravano relegati alla poesia o ai racconti degli scrittori…

Tutto cambia o può cambiare, tutto acquista una nuova dimensione che parla di POSSIBILITÀ e LIBERTÀ da quanto conosciuto in precedenza…
La psicologia classica definisce tutto questo, come un vero e proprio “stato alterato di coscienza” che ricorda aspetti della psicosi…ma per chi vive questa condizione con apertura, abbandono e fiducia, è soprattutto una nuova stagione della vita in cui tutto viene rimescolato e dona nuove forme all’esistenza e perfino al proprio modo di intendere se stesso/a e quindi la propria identità…
Ma prima o poi, con tempi e modalità che variano a seconda dei casi e di ogni individuo, compaiono le resistenze, i blocchi, i vecchi condizionamenti, i lasciti karmici e familiari: i DEMONI nascosti della PAURA D’AMARE che è poi una delle forme in cui si esprime la PAURA di VIVERE e quindi di ESSERE…
È quello il momento più delicato, cruciale, del vero sentire, della sfida a “tutto campo” per lasciarsi alle spalle i porti sicuri e le prigioni anche dorate in cui abbiamo trascorso la nostra esistenza e tracciare nuove mappe per viaggiare verso direzioni inesplorate e traguardi tutti da costruire…per arrivare, infine, come Ulisse, a “Itaca”, alla vecchia patria dimenticata dove ritrovare la CASA del vero EROS capace di dare un senso e la vera destinazione alla nostra “umana avventura”..
Personalmente voglio credere e mi consola pensare che, comunque, prima o poi, se veramente lo desideriamo, accadrà ciò che diceva l’indimenticabile Fabrizio De Andrė in una sua nota canzone:” La primavera non bussa….lei entra sicura!”
Un abbraccio a tutti e….vi prego cari amici: facciamo vincere l’amore!

Serata incontro sul Karma: parliamone, senza straparlarne

Serata-incontro sul tema: il “Karma”, parliamone, senza straparlarne; i luoghi comuni, i dubbi, i perché e i come, evitando le facili risposte.

21 Settembre ore 20.45 presso Olistic Dream via Cadoalbero 94, Casale di Scodosia (PD)

Da cosa dipendono le nostre scelte? Esiste veramente il “libero arbitrio”? In cosa consiste la “legge di causa ed effetto”, azione e reazione, semina e raccolto? I nostri pensieri e le nostre azioni, le energie che mettiamo in movimento creano la realtà e poi ritornano a noi? Perché? Qual è il significato di questa “Legge Universale” che riporta costantemente all’Equilibrio e all’Armonia l’intera Creazione?

Queste sono alcune delle domande a cui cercheremo insieme di dare delle risposte, tenendo conto delle diverse impostazioni, ma, soprattutto, trovando le giuste indicazioni per imparare a vivere meglio e più consapevolmente, la nostra vita…

Info e prenotazioni:
Antonella 393 8850273